mercoledì 29 dicembre 2010

Riflessioni sul titolo,mancanze,la luce del corriodio si è spenta nel mentre

E' difficile,sempre più difficile trovare un titolo.
Prima il titolo e poi il corpo oppure corpo e poi titolo? in teoria sembrerebbe prima titolo e poi corpo,altrimenti sarebbe in fondo.
Io ho letto quelo che hai scritto,non me lo hai detto quesat volta,mi hai fatto commuovere..ancora.
Mordimi la spalla,più forte che puoi,abbracciami più forte che puoi e toccami più forte che puoi perchè non ho mai abbastanza di te e voglio sentirti sempre più vicina a me.
Adesso che sei di fretta,che sei strana,io penso a l'altra notte.
Penso a cippino che urlava e che si sentiva da in fondo le scale e penso a quella luce accesa e spenta,penso a quello che mi hai detto prima durante e dopo e penso alla mamma scazzata.
Penso che non dovresti perdere il treno perchè non voglio aspettare 1 ora probabilmente è una stronzata perchè aspetterei anche 2 ore se so che vieni e che sei felice.

Ti ho inviato un sms non so se lo leggerei,non so come lo leggerai,non so se mi risponderai.. non è un modo per chiederti cosa hai,indirettamente forse.. è un modo per ringraziarti di tutto quello che fai e dici perchè purtroppo non sono bravo ne a scattare fotografire ne a scrivere e non so mai come ringraziarti e come dirti quello che ho in testa.
Sto zitto e ti ascolto,è il massimo che posso fare,certo.. cerco di esprimermi a gesti spero che tu li colga e perdonami se non sono capace di parlare.

Adesso la luce si è spenta,adesso abbiamo chiuso la porta,ora che sono stanco morto maledetto alcol,ora che mi addormento e dico cose senza senso ma ti ascolto e mi sono addormentato con te.
Sì ora mi manchi davvero.

martedì 28 dicembre 2010

alcolici

2 giorni per te,due giorni io e te
Non dico niente. Non ho bisogno,sto bene,sto tanto bene.
Perchè la gente non parla?
Ho paura se bevi, ridi quando ti dico che voglio che mi scrivi,ridi ancora scherzando sul fatto che berrai.. non mi hai capito,non mi fa stare male solo sarò preoccupato..
Per cosa?
Scherzo,col vestiti male, sicuramente non scherzo.
Ti diverti sì
Mi sto innamorando di te.

sabato 25 dicembre 2010

About notte di natale,natale,regali,grappa e amore

Il natale è giunto al termine e questo è il consueto post natalizia che tutti i blogger fanno,che tutti i writer fanno e che io faccio.
Gioranta dai parenti.
Il natale non è più come uan volta,quando natale era solo il 25 dicembre e non dal 1 gennaio al 31 dicembre,quando si metteva la letterina sotto il piatto del babbo,quando si era 30 40 persone a tavola che i nipotini portavano il liquore ai nonni,quello che si credeva che facesse ringiovanire.
Va bè dai,c'erano i regali come adesso ma adesso i regali ci sono sempre.
Oggi a tavola eravamo 8.
Nonni e zii,nessuna letterina,nessun liquore e tanti regali. 
Eravamo in otto perchè con il tempo c'è chi è morto,chi è andato via,chi ha cambiato caso,chi ha un altra famiglia,chi è troppo vecchio per muoversi da solo e quindi siamo rimasti in otto.
Non mi lamento,vedo tutti in 2 giornate,anche se poi li vedo tutti i giorni.
Comunque i regali sono più meno quelli,potrei rubare i porcini secchi che abbiamo raccolto tempo fa e portarveli per ringraziarvi che mi fate dormire da voi,non so se apprezzereste,ma io apprezzerei davvero tanto,oppure una bottiglia di rosso fatto da noi? Non lo so.
Il regalo è poi un gesto simbolico,non so cosa mi spinga comunque a volerlo fare,solo una ostentata voglia di sentirmi più vecchio.
Ho amato il regalo del mio babbo,io vado pazzo per l'aceto balsamico. Quello vero e quello buono.
Non è certo il regalo che tutti si fano regalare,io non mi sono fatto regalare una macchina o 500 euro o chissà cosa.
Non lo hai capito,ma ti capisco,sono un persona molto  vaga mi piace fare il vago per farti impazzire ma il regalo non lo volevo da te.
Nel senso,non voglio creare imbarazzi non voglio farti spendere soldi,non voglio,stare con te è già un fantastico regalo e sicuramente è un regalo che ci siamo fatti l'un l'altro.
NO VEZ
non è una frase fatta,probabilmente è già sentita ma come le note sono 7 e quindi e combinazioni sono limitate le parole togliendo i sinonimi son poche e le combinazioni sono limitate.
Mi ha fatto davvero piacere solo il fatto che tu l'abbia pensato,davvero.
Lho riletatto tante volte,tante e quando ho finito mi hai scritto un sms ma io l'avevo già letto,ma io non voglio che tu sia scazzata ma so che non è per causa mia e non mi devo fare stupide paranoie.
Le paranoie sono stupide cazzo io sono l'uomo-paranoia!

Fare regali sarebbe bello,fare regali giusti,azzeccatti.. ma è troppo difficile.
Abbiamo fatto benissimo entrambi a boicottarci all'inizio e del resto se vorremo farci un regalo perchè magari passeggiando troviamo una cosa che "cazzo ma questa è la sua" possiamo farlo chi si importa se è natale,pasqua o compleanno ? Un regalo il 3 agosto è sicuramente più inaspettato e comunque bellino che fatto il 25 dicembre o il 16 agosto.

Questa notte sarà molto più fredda e sobria di ieri notte.
Si sa,la tradizione di natale porta noi giovani romagnoli a bere.
Del resto ieri sera ho bevuto troppo vin brulè e torppe ciliegine sotto spirito così come oggi troppo san giovese e un bel grappino fine pranzo.
Questa notte sarà sicuramente molto più fredde delle ultime
Domani notte,invece potrò contare su di te anziche il cuscino,potrò abbracciare te anziche il cuscino e sinceramente spero di non dover morire di caldo e che tu non ti muova troppo hahah

Rileggendo tutto quello che ho scritto mi sono accorto che sono proprio una merda pure a scrivere haha non lo dico per autocommiserazione lo dico perchè tu mi scrivi sempre un sacco di cose belle,di cose che mi fanno impazzire mentre io non so andare oltre i 4 aggettivi e non so assolutamente riportare quello che ho in testa sul foglio e non so come fare.
Ti voglio ben.
Ti voglio veramente tanto bene e qui ci metto tutte quelle cose che, maledetto io, non so riportare sul foglio.
E se è vero che piaccio ai tuoi sono veramente molto contento e ringraziali per tutto e digli che non sono così forte per poter ringraziarli io,almeno per ora.

giovedì 23 dicembre 2010

40° post con tanto di rose in inverno,molto tristi. ma stammi a sentire.

Mi sono alzato alle 9 e tre quarti,ho indossato abiti caldi per ricordarmi che fuori fa freddo e che io sono freddo.
Sono sceso giù,ho percorso le scale di casa senza pensare,apro la porta.
Una porta traslucida,tipica dei primi anni 90.
Mi si si apre,con quella porta un secondo mondo.
Il marmo del portico,puramente anni 80 bagnato fradicio da una notturna pioggia,la nebbia che si insidia dentro le narici fino il cervello,dentro la pelle fino le ossa.
Ma quello che più mi ha fatto male è stato vedere voi,povere rose.
Così belle in estate,così morte in inverno.
Paradossalmente noi siamo come voi.
Noi siamo come loro,forse.
L'estate ci fa bene,l'inverno ci fa pensare.
Per me non  è mai esistito molto questa differenza tra inverno e tra estate.
Ho letto certe cose mi hanno fatto male,mi hanno fatto paura es soprattutto mi hanno fatto pensare.

Mi devo sempre aspettare il peggio?  tutto lasciato a metà per davvero..
Questa è un po' quella lettera che avrei voluto scrivere ma non ho mai avuto il coraggo di farlo.
Non è vero,è perchè stavo ascoltando la quiete.

Ho due paccheti di sigarette,uno a destra uno a sinistra,il bello è che non fumo

Questo è solo l'atto I quando ho tempo scriverò anche l'atto II

martedì 21 dicembre 2010

Senti oggi è stato il giorno più bello dopo tantissimo tempo e non è altro che merito tuo.
Io ti voglio bene,davvero troppo, ho le lacrime.
Non ho parole per farti capire quanto tu sia importante per me e stai sicura,non è una frase fatta.

stare a guardare

Sono giusto un po' preoccupato.
Comunque ieri non ho fatto niente e oggi sono andato bene,tanto vale non fare niente.. cazzo.

Mi sento un po' strano oggi.

Sono spaventato.

Staremo a vedere

sabato 18 dicembre 2010

avvelenami

Non scusanti,solo gratificazioni perchè tu esisti e mi sei vicina

Da capo, questa volta ho sbagliato.
Questa volta ho esagerato, anzi, non ho calcolato quello che tu potessi capire dalle righe.
Hai frainteso ma non per il mio ermetismo ma per l'esagerazione che ho usato per descrivere la paranoia del fatto che tu ti fossi semplicemente scordata il telefonino nel giubbotto.
Ora mi dispiace davvero tanto che ti sia sentita male,mi dispiace non averti scritto ei senti,quello che ho scritto è una montagna di cazzate solo perchè ero in rage e mi erano venuti dei gran sensi di colpa.
Ti ho solo confidato dei sensi di colpa,dopo abbiamo iniziato a parlare e mi sentivo così bene,mi hai detto un sacco di cose che mi hanno fatto stare così bene e mi è passato di mente quanto scritto.
Te lo avrei detto,se fosse stato vero, te lo avrei detto.
Per una volta ho imparato la lezione. 
Io che sono corroso nel nerbo (non nel nervo) per quello che ti ho fatto incomincio a sentire anche una strana sensazione nello stomaco.

Oggi non ci vediamo perchè l'avevamo deciso da tempo,ma rimpiango davvero tanto di dover andare a vedere un maledetto film. Oggi volevo vederti,volevo parlarti.


Domani staremo insieme,sono preouccupato ma sei riuscita a tranquillizarmi,con la verità ma ho paura che tutto questo possa influenzare la verifica d'inglese.

Davvero,mi taglierei le mani per quello che ho scritto ieri porca madonna.

Ora che sono seduto su questa sedia così scomoda sorseggiando il solito caffèlatte,sempre quello da 10 anni, guardando fuori il ronco innevato mi salta alla mente ma ieri era venerdì 17! ecco spiegato tutto.
No,non è vero,o forse sì ? prerchè ho deciso di esagerare proprio ieri? che la sfiga non sia sempre diretta ma si diverta anche a colpire lateralmente ? Come dice Andrea..di quel corso che frequentiamo insieme,la sfiga è sempre pronta..ci guarda e aspetta il momento migliore e,ovviamente,Omero è d'accordo.


Non lo so,sai ?
Non sto scrivendo per scusarmi,solo mi sono sentito mancare all'idea di averti fatto  stare male troppo o poco,comunque sia male e ora voglio solo che sistemo tutta la merda che ho creato.
Ormai il danno è stato fatto,me ne rendo conto davvero di avere esagerato.
Mi faccio mille paranoie sulla punteggiatura che usi.

In ogni caso,quest'anno la gente avrà quello che vuole infondo.. natale con la neve.

Il caffè latte è finito,di scrivere ho finito,di guardare fuori non penso,di scattare fotografie non credo e cosa posso dire?
Posso solamente dire che ora ho voglia di te, ma davvero tanta.
Ho voglia di sentirti mia.
Mi dispiace davvero tanto.
Ti voglio bene Valentina,no non ti voglio bene,ti voglio quello che c'è di dopo, se esiste.

venerdì 17 dicembre 2010

Cronache di regime,le cose che non sono dette,forse sono occultate.

Mentre tornavo a casa,con la testa a guardare la neve, per terra,circa 15 cm, pensavo.
Mentre pensavo mi guardavo intorno,sì intorno,vedevo la gente che spalava la neve dal cortile,gente che andava piano in macchina,gente che fischiava.
Mentre tornavo a casa pensavo alle stesse cose.
Ora,in casa, scrivo per consolarmi.
Ho fatto una doccia calda,ho ascoltato litigare i miei e mentre ero in mezzo ti ho scritto un sms perchè avevo voglia di scriverti un messaggio e perchè non lo so, vicini a natale siamo tutti più contenti vedo la gente scambiarsi regali vedo gente che esce fare regali io mi accorgo di non avere mai fatto regali e di non aver mai condiviso il natale con qualcuno.
Cioè sì l'anno scorso mi sono sbronzato con un amico che ora non è più.
Mentre mi lavavo cn la speranza di calmarmi aspettavo la tua risposta.
Ora mangio perchè è pronto e mentre mangio aspetterò una risposta.
Forse ti sei dimenticata di nuovo il telefono a casa,forse sei troppo arrabbiata per rispondere,forse.. troppi forse.
Del resto non ho ancora ricevuto risposta e mi sento esattamente come tempo fa. 
Ho bisogno davvero tanto di parlare con te ora..
Chissà come andrà a finire? Ho paura del futuro. 
Ma perchè penso al futuro ? vivi il presente che è fantastisco,si lo so ma ora il presente mi pesa sulla testa e non so proprio come fare, dove guardare.
Non ho la forza di fare niente sto solo pensando a te,a cosa puoi stare facendo,alla paura che ho leggendo il tuo post.

Il vento freddo sbatte sul vetro,la finestra aperta per guardare di fuori si sa che per dormire più o meno bene ho bisogno di sentire il vento,vedere il cielo.

Mi cerco di distrarre,ma non so come
DIO PORCO DIO PORCO DIO PORCO DIO PORCO DIO PORCO DIO PORCO DIO PORCO

Sto impazzendo,sì.

E' inutile che cerca di nascondermi da qualche parte per aspettare che tu faccia qualcosa, è inutile che io mi ingegni per fare qualcosa sicuramente ho fatto una cazzata a scappare di casa , magari se avessimo parlato un po' avresti risolto e ora? e ora mi mangio le mani e sputo sangue e sporco il muro perchè io sono uno psicopatico che in assenza di persone se la prende con gli oggetti o con il mio corpo,non è una novità.
Ho dovuto buttare ogni cosa potesse farmi male,mi è rimasto il muro e i pugni.
E il freddo.

E adesso come posso comportarmi ? Non voglio essere pesante,ti ho mandato un messaggio,ti ho fatto uno squillo,vedrai che ha i suoi buoni motivi.

Non penso di volerti solo bene,non penso.. Voglio andare a Ferrara domenica,con te e voglio stare al freddo insieme a te e voglio addormentarmi sulle tue gambe ancora una volta.

Non me lo hai detto
Sono stato fuori,ho giocato ma sono vuoto,sto male.
Dove sei ?
facendo il mascarpone,chissà che non mi passi
Track###
Mi è tornata la voglia di fare un po' di elettronica.
Si po' sabato c'è un concerto,speriamo di non fare l'amplein per usare qualche francesisimo che maschera meglio quello che vorrei dire.
Purtroppo dire troppe cose è pericoloso,bisogna usare un certo tatto.
E' troppo dura per me nascondere le cose, ma non posso dirle.
Mi dispiace un po' non aver risposto al messaggio come avrei voluto.
Comunque sia oggi è venerdì, devo studiare ancora matematica per la verifica di domani che non so minimamente fare e preparare un po' elettronica e poi tu mi manchi forse ho fatto una stronzata a decidere di andare a vedere un fottuto film.
La paura è così tanta,non voglio fartelo pesare davvero,premetto che non voglio fartelo pesare, ma ho tanta paura di quel sabato sera,non voglio che ti sbronzi e chissà che altro puo' succedere.

Motivazione principale del capodanno insieme: la paura.

Scrivimi oggi,nessuna risposta..

Non vedo l'ora dicompiere 19 anni,cazzo.
Mi servirebbe anche un telefonino nuovo,eh sì e il fish eye ma purtroppo i soldi non crescno sugli alberi e nemmeno li caghiamo indi per cui,tocca continuare ad aspettare.

Mi servirebbe fare male a qualcuno,finchè non finiscono le persone o qualcuno mi ferma.
La prima è + verificabile.

giovedì 16 dicembre 2010

Oggi,16.12.2010 ha nevicato

E svegliarmi e notare che mi hai captio,che mi ringrazi,che mi vuoi bene è la cosa più bella che poteva succedermi oggi.
Dovrei ringraziarti io.
Per come mi fai stare,per le stronzate che mi lasci dire quando siamo lì.. io e te e nessun altro,apparte tua madre nel'altra stanza,per quando non mi dici senti hai rotto il cazzo con le tue paranoie,per quando mi dici che sono bellino con quel cappotto,che dici a mia madre che aprovi come mi sono vestito,che rimani a dormire a casa mia e che ci svegliamo alle 11 e mangiamo le paste che avremmo dovuto mangiare la notte,per le serate al freddo e le serate al caldo nella salmix o in giro,per i km fatti con una mano sul volante e l'altra tra le tue,per i km fatti con la tua testa appoggiata a me per le litigate per che iPod ascoltare in macchina, per i baci che mi dai e che ti fai dare.
Dovrei ringraziarti io per tutti i tuoi problemi che mi racconti e che mi fanno sentire ancora più parte di te, per le luci sfocate apposta che ti piacciono tanto,per omero e per i tagli essenziali nelle foto.
Anche se ora non mi hai ancora risposto al messaggio e io mi faccio le paranoie e ti aspetto impaziente il tuo ritorno e dirti ancora che tivoglio bene, anche se ho il culo dolorante per aver giocato nella prima neve e perchè anche se sabato non saremo insieme domenica saremo a Ferrara io e te e potrai sfocare tutte le luci che vorrai.
Io sono perso per te.

E lo percepisco col freddo,e lo percisco quando mi racconti i tuoi sogni e quando passo col rosso senza accorgermene perchè a quell'ora,di solito, è spento il semaforo.

E ne sono felicissimo. 
Ho condiviso un sacco di cose con te. 
Mi sono aperto per la prima volta con te, maschero la mia insicurezza con una presunta sicurezza che alluda ad una vita vissuta quando purtroppo, è stata vissuta da altri, la mia vita.
Morale della favola? sono contento.
Davvero. 

Pero' se non mi rispondi ai messaggi impazzisco,che posto mi dai?

mercoledì 15 dicembre 2010

siamo già a quota due.
due visualizzazioni oggi.
E' vero è come mi immaginavo.
Fa advvero freddo,non mi importa se la strada questa notte ghiaccierà e io dovrò tornare a casa tanto piano e stare attento a non addormentarmi, voglio stare con te questa sera.
Mi stavo rendendo conto che tutto su questo blog è incentrato su un solo argomento ma non ci posso fare niente se è il mio pensiero costante e del resto nessuno vi ha chiesto di seguirmi o comunque di continuare a leggermi,anzi, a dire il vero, il link non lo ha nessuno.
Quindi: problemi miei, al massimo.
Ho paura per capodanno, voglio stare con te.. ho paura che saremo divisi quel giorno.
So già di non farcela in quel caso.
 Mi autoconvinco che devo solo aspettare e solo allora preoccuparmi, tanto non ci riesco.


Questa volta è esagerata la situazione.

Aperto libro,sfogliato pagine con chiaro intento di studiare nessuna nozione più o meno elementare mi solca la testa, la luce illumina le pagine del libro facendomi male agli occhi,ho   freddo ho molto freddo, la mia camera è fredda,il pavimento è freddo,il vetro è freddo io sono freddo.
Un campanello suona,una porta si apre e subito si chiude dei passi sbattono sul marmo scalare, una normalità.
Sono le 5 e un quarto e il sola è già tramontato da un pezzo,non sento macchine intorno,non sento animali e non sento vent è una diversità.
Apro la finestra,voglio congelarmi.
Se mi congelo potrei fermare il mio cuore e il mio cervello e svegliarmi all'ora che voglio senza che io me ne accorga.
Devo provarci,parlerlo con i miei amici anche di quest'idea.
Non penso di essere il primo che si affiderebbe alla crionica.
La luce si spegne, di botta, ma io continuo a scrivere in maniera indefessa mi chiedo come sia possible che sia saltata la luce ma il supporto digitale sul quale sto scrivendo continua a funzionare? è una stranezza.
Ormai son solito a essere testimone di eventi inspiegabili o quanto meno paradossali.
Io stesso solo un paradosso.
Io stesso supporto i paradossi e libri che ne parlano,ne ho qualcuno penso.
Mai letto,son sicuro.
Temevi come me del resto, non ho frainteso.
Ho capito tutto,spero sia tutto vero.
A questa sera.
Ora so che quell'indirizzo lo digiterò troppe volte in un giorno

martedì 14 dicembre 2010

ciao sono brutto e nazista

Consegna:
Non ho fatto un cazzo, oltretutto gli orari e le date su questo blog appaiono errate,non posson emmeno risalire a quando ho scritto ciò.
Le pulci nelle orecchie
Svolgimento:
22 e 17, fa davvero freddo. 
Quel tipico freddo di metà dicembre afflitto dal che cosa farà in data 31.
Steso su questo letto,nuovo che non cigola,che non puzza raduno le mie idee e i miei  sogni, scopro e tocco cose che non avrei mai pensato di riuscire a scoprire o toccare.
Tante domande che mi sono posto prendono posto nella mia testa,dandomi ascolto ma non trovandomi risposte.
Sono un futurista,un crepuscolare,un avanguardista.
Sono nessuno,anzi no,sono io.
Tantissimi gradi sotto zero.
Sia fuori,ch dentro,non rischio di finire in frantumi come quel nero nel ghetto americano che andava di moda negli anni 90,un demo della playstation 1 non potevo guardarlo senza piangere.
Ora probabilmente avendo acquisito una diversa ironia  riderei di gusto.
Oppure piangerei,shock non ancora superato.

Credo che la sensazione di lbierazione quando si cacnella un contatto su facebook,si blocca un contatto su msn sia tipica del 2010.
Credo che la sensazione di liberazione mista  tragedia di dire no guarda,hai finito di rompermi le scatole sia tipica del 2000, io nel 2000 c'ero.
E se non capisco la gente che dice ti amo,la gente che dice ti amo su facebook è perchè sono rimasto al 2000 o forse al 1998,anche se voglio il telefonino di ultima generazione,che è una cosa tipica del 2010.
Vi giuro.
Queste diversità temporali mi fano venire mal di  testa,ho il magone, ho il pianto,sai che noia! eddai che domani a scuola non si fa niente! ma sono io a non fare niente.
No no,
Non dire cazzate! a scuola si studia.
Sì.. hai ragione,vado in bagno.

Se non fumo le sigarette è per colpa di Ranieri è perchè mi vergognavo di fumare in pubblico e lui prendeva sempre il tram con me in prima e in seconda,così sono risucito a smettere anche per quello.
(e questo è vero,nessuno che leggi) 

La fiducia è bella,la fiducia è brutta.

Comunque sai cosa? cioè i fraintendimenti che non so come diavolo si scrivono sono burtte cose,per me poi! con tutti i miei problemi.
Sai? noi parliamo, questo significa che non siamo due amici che vanno al cinema o che corrono la mattina o che girano in macchina.. quelle sono azioni per impegnare il tempo.
Noi siamo noi,ho paura. sì. come sempre. strano. oddio,che verso! sembro Moretti.
Forse non è nemmeno mercoledi,di sicuro non piove ancora più sicuramente non sono a cesena e senza ombra di dubbio non ho sorelle appena sposate!

Si parla di politica per ingannare il tempo,mi brucia lo stomaco,sarà la paura o la coda di paglia?


Non c'è follamente differenza tra paura e fiducia,eppure è un concetto ben esposto,chiaro e differente.
Ma come fare?

domenica 12 dicembre 2010

dio boia

Lo capirò troppo tardi, quando sarò stato bocciato,quando avrò commesso un omicidio,quando avrò scattato la fotografia della vita,quando non mi sveglierò con te affianco,quando non mi sveglio.
Mi consolo che siamo solo a dicembre..
Mi spavento che siamo già a dicembre..
Situazioni di merda,davvero,non ne posso più.. ci vuole proprio qualcosa qua, una droga che almeno almeno mi faccia prendere tutti 9,ci vuole una droga dai.
Vado a letto che è già domenica sera che è già lunedì mattina. dio boia

giovedì 9 dicembre 2010

Il magone per la paura di perderti,un domani.
E' stupido ? non lo so..
4 9 2030
Siamo alle solite,siamo tornati dal ponte già vittimati dalle solite cagnate scolastiche.. ma cos ci vuoi fare?
Ancora una volta Mr. Murphy ha ragione.
Mi si sono rotte una serie di cose.. e in pochissmi giorni, cazzo!

C'è chi si è tagliato la barba chi i capelli,chi ha cambiato stile e chi bandiera ma alla fine.. la sostanza è quella..
Non è facile cambiare anche quella.
Noi nati in un era in cui,invece,cambiare è facilissimo e nascondersi dietro qualcosa lo è allo stesso modo siamo tutti così attaccate ad un simbolo.
Amici che ci tradiscono,amici che non ci tradiscono,amici che ci fanno male e amici che non ci fanno male.
Amici che fanno feste a sorpresa,altri amici che danno buca 2 ore prima il mondo degli amici è un mondo piuttosto confusionario ed io,onestamente,non so più che pesci pigliare.

Staremo a vedere, basta che non mi chiamate 20 minuti prima di fare qualcosa e non addossiate colpe che non ho colpe che non penso di voler avere.

Piu che altro noto che sono già le 6 e un quarto e non ho concluso molto.
Il libro mezzo aperto sulla scrivania,la macchina fotografica collegata.. facebook,blogspot,photoshop,msn.. icone ormai nel nostro immaginario collettivo, che tanto odiamo ma tanto bruciamo.

Poi è inverno,che cazzo dovremmo fare? stiamo a casa,ammasiamoci nel bar poco distante,frequentiamo il club un po' più distante che riunisce le città vicine dove possiamo conoscere gente,aggiungerla, taggarla in qualche fotografia e ..chi si è visto si è visto.
Frase fatta , proverbio che odio di più.

Ecco,mi è venuta voglia di Tassoni più che altro mi è saltata in mente la Tassoni.
La Tassoni è una cedrata
La cedrata viene dal cedro e qualche conservante vario per renderla commerciabile,è una bomba.. la puo' bere ed atteggiarti alternativo.. insomma è un prodotto 80's .. ragazzi, è una bomba.
Un esempio di benevolo trash italiano!

domenica 5 dicembre 2010

E se oggi non siamo stati insieme,se ieri erano tre mesi,se domani dormiremo insieme io,senza troppi se..senza di te non mi ci vedo.

martedì 30 novembre 2010

Idee di getto,scritte confusamente atto II

Che poi cosa opsso dire in merito? purtroppo sono fatto così, dolente o credente, mi tocca accettarmi.
Penso che il dialogo sia da sempre alla base di tutto,ma non il dialogo quello tra due amici,per occupare spazi e tempi che non saprebbero in che altri modi impegnare,quello costruttivo fatto per arrivare ad una conclusione.
Una serie di frasi correlate tra loro,con un nesso,con un continuo.
Mi piace parlare,mi piace dialogare quindi,mi piace risolvere i problemi.
Mi guardo intorno.
Aspetto.

Le cose faccio fatica a dirle, ma meno a scriverle.
Spero che venga colto tutto quello che le parole non dicono.
"Pronto vale ? ciao! come stai ? ascolta,sei riuscita a prenderlo ?"

"no ma se vuoi passo io,priam delle udienze"

Questo è quello che capto mentre sono su una corriera,anzi,mentre ero ritorno da scuola.
Sono un tipo curioso,l ipod nelle orecchie non frena la mia voglia di curiosità.
Sono un tipo curioso,rischio di sembrare pesante.. vi auguro di essere affetti di curiosità.

A dire il vero,non mi piace molto maledire le persone sopprattuto perchè non posso usare troppa magia a caso e quindi non posso nemmeno provarci a maledire qualcuno!
La situazione si sta facendo pesante,passo la mia mattina orientato in un modo,tornando a casa e in casa sono orientato in altri 2 modi e non riesco a concentrarmi per poter bramare la sapienza su chi fosse Vale e su cosa fosse riuscito a prendere.
Io stesso mi divertivo nel fare battute allusive e ad autodarmi risopste più meno reali,non ho mai amato le battute allusive di natura sessuale ma alle volte.
Del resto lo stare in casa mi da danno,indi per cui cerco di sapere tutto su tutti.
Dico le cose che mi danno fastidio e non vengo creduto,cerco di fare capire le cose che mi danno fastidio e non vengo capito.
Peggio ancora,quando le cose a cui tengo non vengono prese in considerazione con lo stesso peso che vorrei,poi il cuore si fa sentire e il caldo prende il soppravvento.
Ora che sei uscita per non so dove, mi dirigo nel letto,sbattuto a terra,guardo il soffitto che sarebbe bianco ma poi diventa grigio le luci dela mia camera conferiscono ad esso tanti colori diversi,potrei stare ad osservarlo per ore se non avessi altre cose in testa.
Cose che mi perseguitano.
Pero' sono difficili da capire,vero ?
Gente che si proclama diversa,gente che si proclama esperta della vita,gente che ha scelto e gente che non ha scelto,gente con tante paranoie o con la mente lucida.
Banale quanto veritiero: non riesco più.
Fatti sentire,oggi per favore.
Le tue crisi non mi danno fastidio,mi spaventano e mi affasciano allo stesso tempo.
Sono qui apposta,potete mettermi in testa tutti i vostri problemi cercherò al meglio un confronto con i miei problemi risolti o quasi risolti per potere aiutare o semplicemente ascoltare,davvero.
Desidero da morire il sapere più totalitario,i miei compari dovrebbero averlo capito.
Parlami,ho bisogno di sentire voci vicine.
Come stai ?
Spero non sia un automatismo,del resto spesso e volentieri penso che non abbia così senso una risposta-breve: bene male,ma allo stesso tempo è comunque un riassunto molto impattivo di quello che penso.
Vai.
Ho paura,lho già detto ?
Ormai la paura fa parte di me.
Bisogna trovare dei passatempi,qualcosa per uscirne.
Devo bruciare qualcosa,bruciare della plastica,della gomma,della benzina voglio respirare aria malsana,voglio tossire e sputare.
Questa sera avrei mangiato volentieri dello schifo,del resto lo mangierò.
Spesso i dialoghi sono espermenti venuti mali,pieni di secondi sensi che possono creare sin troppi disagni,i miei compari mi chiedono cosa fare di venerdì se andare a quel concerto o meno,non ho voglia.
Non mi diverto veramente non mi piace immergermi troppo in gente che non conosco,non voglio .
Non voglio appoggiarmi ad un muro a guardare il concerto e cantarmi n testa qualche qualche canzona o perdermi in qualche viaggio mentale.
Ho bisogno di colpire qualcosa con tutta la mia forza.
Le cose che mi danno fastidio sono tante e forse sono tutte una più stupida dell'altra.
Non posso fare di più,spiegare oltre i miei limiti ? mi dispiace amici,non ci riesco.
Questo è il massimo.
Non tenetemi segreti,non nascondetemi le cose.
Non mi importa di stare male.

venerdì 26 novembre 2010

Tolto degli abiti della giorna,spento luci,lavato denti,mi sposto verso il letto che abbiamo condiviso svariate volte.
Fa freddo,è novembre,le ventole del PC emettono uno strano suono.
Non riesco a dormire,non è tardi,non riesco a dormire senza vedere il cielo,senza sentire il vento.
Aspetto un sms e leggo un manga: le due cose sono così distanti m così correlate,se foste un minimo conoscitori di me stesso.
Chiudo gli occhi,mi addormento in piena coscienza di non aver fatto nulla oggi e non aver potato a termini le mie mansioni ma mi addormento.
Mi trovo in una città della Provenza,famosa per le sue cicale.
Un artigiano mi insegna come disporre in maniera ordinata i prodotti che crea lui stesso.
Bracialetti
Cicale in ferro battuto
Orecchini.
Questa mattina mi sono dimenticato il foglio in casa,ho dovuto annotare tutto i miei pensieri su di un cellulare piuttosto antiquato ma comunque funzionale.
Mentre lo faccio,soddisfacendomi,asclto un disco di un duo locale che fa dell'elettronica che non mi è mai piaciuta ma ammetto che in questo momento capita a fagiolo.
Come si è soliti a dire.
Diciamo che gli ultimi passi,che separano la fermata della corriera all'ingresso della scuola sono stati chiaramente volti a trovare un sistema,invetare un modo per riuscire a convertire i miei pensieri in segnali digitali.
Una serie di 0 e 1,più o meno ordinata,senza sfaccettature,senza 0,5.
L'atto V è iniziato,senza che me ne sia accorto è già finito e così,sei ore dopo è finito anche il VI atto.



giovedì 25 novembre 2010

In attesa

Or ora me ne rendo conto,esagero.
che cazzo.
Non è che poi faccio apposta,ho una testa complicata son  brutto e strano ahah che palle tutte a me!

lunedì 22 novembre 2010

I Parte.
Pre Mattina
Cammino
Asfalto bagnato
nebbia nell'aria e fumo dala bocca
Metallo freddo,macchine e autubus stracolpi di individui che NON guardano, che NON sentono, che NON notano gli alberi nudi e le foglie a macerare in terra oppure le evitano,avendo cura di non pestarle perchè mm fa schifo! piuttosto schifati per i bagni che sei solito a frequentare o per qualche ragazza che hai vinto grazie qualche alcolico arcano.
Salgo le scale,ogni gradino equivale ad un giorno sempre più freddo: è inverno.
Non volevamo fare troppo tardi e invece anche ieri sera sono tornato a casa tardi.
Alla guida di un mezzo così essenziale e così banale,ascolto una radio che trasmette le hits anni 70 ed 80 con estrema attenzione non voglio addormentarmi alla guida.
Dopo una giornata di lasagne e mascarpone ed una cena etnica.
Una preocessione di autubus,di fine anni 90 numerati ed arancioni disturbano le mie divagazioni su questo pianerottolo al 4 piano di un istituto tecnico industriale,con me altri 2 studenti,in attesa del bidello che ci condurrà alle aule aprendo la porta.
Mi guardano strano,gli studenti diventano 3,poi 4 e poi 5,continuano a guardarmi con fare sbeffeggiatorio,sono convinti che io stia facendo dei compiti mentre annoto i loro comportamenti usando il muro come scrivania e il sangue di qualche piccione sul cornicione come inchiostro.
Questa è solo la I parte


II Parte.
La mattinata

Non ricordo nulla

III Parte.
Il pomeriggio

Ho distrutto una porta

IV parte.
La serata

staremo a vedere.


mercoledì 17 novembre 2010

Che palle le serie.

E le successioni dle ridotte.
Certo che aprire un post parlando di matematica (e che matematica) fa sempre più figo che aprirne uno,magari di uguale pochezza,ma con un incipit del tipo che palle la pioggia.
Se piove o non calcolo nessun limite per n tendente a infinito di una serie non succede nulla di grave.
Al massimo mi bagno o prendo 3 4 nella verifica !
Fossero quelli i problemi..

Per ora,che non ne ho,me ne creo ed è giusto così.
Aspetto un sms dalle 6,ovviamente si ha sempre meglio da fare.. che discorsi.

Anche se poi te la prendi perchè ti dico le cose stronze quando siamo io e te,e ci credi e non hai ancora capito una cosa.. io non posso stare qui ad aspettarti.
Sto male,non me ne vergogno,avrò ben altre cose di cui vergognarmi.
Il tempo passa (solita citazione di Brozi) e io mi fermo per cercare di rendermi conto dove posso avere sbagliato,come mai non ti fidi di me? perchè non mi credi?
Non ha nemmeno senso ripeterlo all'infinito che mi piaci.. perchè tanto,non mi credi.
Eh sì.
Che palle la sera,anche se sera non è.. è notte,tra mezz'ora sarà meglio che vada a letto perchè alle 6.30 rinizia la solita storia.
Autubus,scuola,autubus,casa-studio-attesa-ansia-letto->
E' l ultimo anno,mi dò forza da solo.

Poi mi fai gli scherzi,anche..

Io ti voglio bene,anzi non è vero io ti voglio.
Tu non ne hai una minima idea di quanto tu sia importante per me.
Tu non sai cosa ti stai perdendo.

Regaz,non si parla certamente di dire eh,so proprio bello,eh.. no zero.

Andava detto.

I conti tornano,mancano dei pezzi,non posso nemmeno farti uno squillo.
I soldi sono una brutta bestia.
Io non ci riesco più,voglio starti vicino.

lunedì 15 novembre 2010

Dall'essere buoni s'impara

Eh sì.

Ho detto tutto,ora che rileggo me la rido 

Ride bene chi ride ultimo, controscherzo in arrivo :)

Ho capito troppe cose.

F.

domenica 14 novembre 2010

Una serata a grattarsi

Una serata a grattarsi,non so perchè,ma da un momento all'altro hai deciso di riempirti di puntini rossi e iniziare a grattarti.
Mi hai fatto paura.
Il dottore della farmacia di turno,ci ha rassicurati,aveva una voce pacata del tipo "non è niente di grave" come ogni cosa,per un medico.
Per fortuna quando sei andata via eri tornata quasi normale.
Non voglio che esplodi.
Forse ho fatto degli errori nel corso di questa giornata,siamo già terribilmente a domenica mattina,nebbia,novembre,dieci e un quarto.
Spero di riuscire a farmi perdonare. E' dura aspettare tutta la settimana. C'è da impazzire.
Hai tolto la nostra foto dal telefono,ma ho fatto finta di niente.
Mi sono tagliato un po' la barba,anche se ti piace,mi dava fastidio e ho dovuto farlo.
E' chiaro cosa io stia pensando in questi momenti che sono giorni,in questi giorni che sono attimi,è chiaro che voglio il massimo delle certezze disponibili al mondo è chiaro che non mi basta la Reflex che aspettavo da 2 mesi per farmi felice o un bel voto a scuola o un amico che mi dice "Sei grande" o mille persone che mi chiedono "Come stai?" e Dio solo sa quanto,agli occhi,possa apparire banale&scontato: mi basti tu,mi basti vederti felice con me,che vada tutto bene a casa,a scuola,coi tuoi amici,mi basti tu quando mi chiedi come sto,quando mi scrivi quei messaggi sensa senzo ai quali non so mai cosa rispondere,sentirti parlare in macchina delle tue cose senza che io capisca,senza che io risponda.
Questa sera c'è un bel concerto,che ne dici se ci andiamo insieme? Non finisce tardi,non mi interessa di stare lì fino la fine,ti porto a casa se vuoi.
Voglio solo stare ancora un po' con te.

lunedì 8 novembre 2010

Non diventiamo padri e madre alla nostra età

Stia tranquilla signora è una cosa che nemmeno io voglio.
Troppo studio oggi,mi ha dato la testa e realizzo di sapere quanto prima,quando non avevo studiato.
Interessante,bè bè,non male :)
Soliti problemi giovanili insomma.
Distanti rispetto i distanti,ma comunque sempre post-addolescenziali perchè ora il post rock non va più di moda.
Non ho neanche il coraggio di rispondere alle telefonate,non nascondo nulla,solo ho paura.
Forse la situazione non era delle migliori per prendere in mano un telefono,forse sono troppo immaturo o che altro,ho fatto delle cazzate eh sì.

Mi strappo un po' di peli della barba,nell'attesa che mi decida a ripassare ma ho poca voglia.

Mi viene solo da dire,lo sapevo.. si immaginava ecco.

mercoledì 3 novembre 2010

Il tempo passa e domani è già il 4.11.2010.
Il bilancio si prospetta chiaro,se non ovvio.

E' una data,il 4,è una data simbolica che rappresenta due mesi con una persona,due mesi intesi.
Cortissimi ma intensi.
Quarto giorno del penultimo mese del 2010
4 Novembre 2010,e non ho ancora concluso nulla dal punto di vista formativo - scolastico.
Quello che conta veramente cosa è ? Quale di questi 4 punti io devo scegliere per ritenermi soddisfatto e insoddisfatto ? già è vero,l'uno completa l'altro.
Dove ho fallito ho rimediato da un altra parte.
Peccato che non è mai così, non penso che per me sarà così,almeno.
Quando vibra il mio telefonino e leggo il tuo nome sto bene.
Stupidamente legato alla tecnologia che tanto odio,che tanto non mi interessa,tanto quanto è vero che io frequento l'iti informatica.
E vaffanculo.

mentre a te,ti voglio bene

Non sono bello

non mi faccio vedere,

piuttosto vi faccio vedere cosa vedo.


martedì 2 novembre 2010

Te l'ho fatta Lucia.

Che palle non prestare attenzione.
E' abbastanza noioso doversi dire,che diavoli ! Se stavo attento - se stessi più attento!
Sì ma poi mi si chiudono gli occhi e mi vado a letto ma tanto non dormo perchè preferisco "pensare male" oppure a pensare a che domani mattina,avrò dei capelli inguardabili ma poi mi dico bè sono un uomo alla fine queste cose non dovrebbero passarmi nemmeno per la testa! invece mi consolo con un "Tanto chi mi guarda a scuola?" e chissene frega dei pallini bianchi,nei ciuffi ribelli.
Non ho i ricci,ho mille ciuffi ribelli ma sono contento per loro perchè sanno opporsi alle cose con vigore,non come faccio io che ci opponiamo tanto ma di fronte ai fatti,di fronte all'acqua per piegarci ci pieghiamo.
L'ho comprato io un nuovo ombrello,proprio per cercare di coprirmi dall'acqua ma io odio gli ombrelli perchè tanto mi si rompe sempre,perchè col vento si rigira all'indietro e sembri quei comici inglesi mal sottotitolati che danno ogni tanto nelle domeniche d'inverno.
Conto i miei amici sulle mie storte e fredde dita,condivido in modo pressochè equo o con qualche criterio di individuazione di un ipotetico valor medio senza tener conto del rischio legato a tale evento, le mie attenzioni a meno che il vento non mi faccia uscire di casa.
Non sono meteoropatico,semplicemente non vado matto per il vento gelido.
Che cazzata,mi piace il freddo e mi piace il vento freddo. Voglio starmene al freddo per sempre.
Spero che,una volta vez del domani, le cose saranno diverse.
Magari me ne vado in una isola tropicale