martedì 31 maggio 2011

Ragazzi,amici.
Io sono molto meglio di voi perchè io non ho prototipi,non ho modelli comportamentali e neanche esempi.
Io sono io,io sono nato e cresciuto fuori dal vostro mondo,dalle vostre idee che condividede,io non mi sforzo a mangiare per terra o dormire su un materasso scomodo per farmi bello.
Io sono

domenica 29 maggio 2011

Questo sono io.

Son sempre le azioni fatte in xxxFede a passare per azioni sbagliate.
Purtroppo non sono capace di relazionarmi con periodi brevi e chiari,con forme verbali corrette e sopprattutto non sono parlare in terza persona.
Forse è per questo che prendo 5 nei temi.
Non lo so perchè a scuola non mi viene spiegato.
Ora,seduto,scrivo,guardo computer e penso che dovrei finire di studiare ma troppe cose solcano la mia testa da tempo divisa in due parti.
Troppe cose solcano altre cose.
Pensieri e parole in rapida successione,dolore costante e fin qui non ci piove.
Sto provando ad analizzare ogni aspetto ed ogni circostanza, sto provando a scrivere i miei sogni, sto provando a capire perchè mi alzo sempre alle 5.14 del mattino ma non riesco a trovare soluzioni o punti comuni.
Sto provando a credermi morto,mi sento bene ma sento sbagliato perchè forse a qualcuno non andrebbe bene.
Quando ieri ero in autostrada,intorno i 160 ho pensato a cosa succederebbe se io aspettassi un ostacolo abbastanza solido e lo colpirei in pieno.

Primo pensiero: un abbraccio forte e un "no incidenti".
Secondo pensieri: i famigliari dei due compagni in macchina con me.
Terzo pensiero: La mia famiglia.

Niente altro,
Perchè ?
Dite che sia normale,miei quattro lettori ? Dite che mi piaccia enfatizzare le cose ? Dite che sono arrivato ad un punto in cui XL = XC ? Sono un circuito risonante ?
Dove sbaglio ? Perchè giungo a conclusioni affrettate ? Perchè forse,per una volta, valuto correttamente una situazione e traggo una conclusione abbastanza veritiera ma non riconosciuta? Perchè è tutto oggi che ho un estremo desiderio di dormire,dormire e forse non svegliarmi più ?

Uccidermi sarebbe una grande cosa,sai che vanto ? sai quanta gente mi direbbe mi mancherai? Sai di quati mi importerebbe ?
E se davvero io domani mattina,alzandomi sarei in un mondo diverso ? In mondo che non ha nulla a che vedere con questo qua ?
Chi devo invocare?
Se fossi catapultato in un luogo che non mi appartiene,con facce che non conosco e con mezzi pubblici sui quali non mi sono mai addormentato  ? Come farei a soppravivere ?
Dovrei riniziare tutto da capo.
Troppi quesiti,poche risposte.
E questa condizione si verifica tipo 8 / 10 nella vita.
Ad esempio domani quando verrò interrogato in elettronica e farò il compito di informatica,con diversa collocazione temporale.

Ora che nella mia testa c'è quello che ci sarebbe dovuto essere,meglio distribuito,nel corso dell'anno e ora che non è vero che mi passano di mente certe cose.
Rileggo messaggi e penso,forse non hai tutti i torti a pensare che mi sia dimenticato ma non lo ho fatto ero nervoso,sono nervoso io che mi consumo nel nervo.
Io che adesso vorrei solamente non essere mai esisto.
Ora che adesso,da giorni mi trovo a fare i conti con quello che potrebbe essere identificato come "nulla di così strano".
Non deve essere colpa solamente dellla proteina PKC,mi sembra così strano.
Che sia io davvero malato mentalmente ?
Di cosa devo parlare a quest'ora della sera ? quando fuori c'è il sole,quando potrei avere una vita normale,un corpo normale,una testa normale.
Ecco perchè valuto pensieri fatali.
Ecco perchè a 160 capisco quanto non valga la mia vita.

Perchè non mi piaccio,perchè ci ho pensato giornate intere,ho cercato di darmi una risposta,ho cercato di valutare aspetti negativi e negativi.
Non trovo dove io abbia sbagiato,non trovo nulla che mi stimoli,non trovo valori in me,non trovo niente.
Se guardo dentro di me trovo solo il vuoto.
Un musicista fallito,un fotografo incapace,uno studente somaro,un figlio sbagliato,un moroso ridicolo.
Se guardo attorno a me vedo sempre gente che sa cosa cercare,che sa come comportarsi,che sa vestirsi che è alta e che è bella.
Alla fine cosa serve nella vita? serve essere amati,serve una macchina bella,un lavoro appagante o nel caso,un percorso di studio gratificante e valido.
Perchè non mi sento niente di niente addosso?
Perchè se guardo di me,un giorno passato non trovo neanche una fotografia ? Perchè tutte le mie amicize si basano su litigi annui e cose mai spiegate per non creare problemi ?

Io non lo so,mi sento così privo di ogni essenza.
Mah..
Forse sono solo follie,sono solo carenze di PKC,forse sono solo pensieri che come arrivano vanno.. magari tra qualche settimana.
Forse sono questi occhi che mi si chiudono perchè sono stanco,stanco della vita.
Non mi piace parlare di cosa penso.


Mi guardo, in 19 anni ho avuto 17 anni di niente e un anno di tutto,questo anno di tutto esiste ancora,sono sicuro sia la mia forza motrice.
Sono anche sicuro che per colpa della mia testa,ormai dichiarata stupida, sto sfaldando anche questo anno di vita vera.
Questi giorni fatti di baci,di profumo alla vaniglia e di ti amo.
Questi giorni fatti di letti scomodi e dormire vicini,di russare,di lacrime mentre ci ripenso.
Penso che la fine sia vicina perchè sono inadatto a vivere,perchè sono fatto così: stufo esaspero ho una metodologia mia.
Se ti stancherò,se deciderai qualcosa vorrei dirti che abbiamo rimasto alcune cose da fare.
Voglio andare via con te,per qualche giorno almeno.
Voglio andarea mangiare fuori con te e voglio pagare io,davvero.
Voglio fare un viaggio in macchina io e te.
Io e te.
Io e te.
Ti chiedo scusa,ti chiedo perdono,ti chiedo scusa,ti chiedo vorrei avere il coraggio di dirti tutto queso di fronte.
Non ho coraggio,sono debole.

Sono una merda.

Lo sai,non si chiama vittisimo questo,neanche autocommiserazione.. lo sai che mi sta sui coglioni.

Lo sai io ti amo, per davvero.

Lo ripeto,sono una merda.


Mi dispiace.

martedì 24 maggio 2011

Senti,non mi capisci ? Non è mai stato un problema ? Oppure lo è sempre stato ?
O più semplicemente lo è ?

Sono le 18.50,fa caldo e dovrei studiare per un esame al quale non verrò ammesso ma purtroppo lacrime cadono sulla scrivania.
Purtroppo è stato scelto,questo è il verdetto e il verdetto NON è retroattivo.
Ognuno compie le sue scelte e solo a distanza di anni potrà pentirsene ed è anche giusto così,si chiama vendetta temporale.
Suoneria a zero,per non sentire quando arriverà un tuo messagio ? No per non aver paura di non dover sentire perchè non mi risponderai,suoneria a zero.
A zero come me,anzi meglio.. Sotto zero come me.

Freddo,gelido questo è il binomio della mia esistenza
Merda,Stronzo questo è il binomio della mia attitudine ?
Maledetto,insensibile,sensibile,sbagliato,ansioso,pensate sicuramente è la funzione che mi comanda.

Staremo a vedere come va a finire anche questa volta ? Non posso andare a mangiare perchè ho pianto e perchè non te lo posso dire non voglio fare la vittima,io odio il vittimismo.
Io mi sto guardando tutte le foto che ci siamo fatti e che ci saremmo voluti fare,ma le foto ? Le foto che fine faranno ? svaniranno con noi ? svaniranno con me? svaniranno da sole? ricorderanno solo i momenti bui,ricorderanno solo i momenti belli ?
Io non voglio ricordare e non voglio riampigere,io voglio esserci.
Ed un altra questione.
Poi mi chiamano al telefono e io ci ho sperato e ho avuto gli occhi lucidi come un bambino del cazzo.
Non ricevo mai telefonate,solo nei momenti strani ne ricevo una.
Non potrai mai capire.. distrugge le illusioni..
Le illusioni,che mi hanno fatto crescre , diventare uomo.
Non so proprio cosa fare,prenderei la macchina e verrei da te.. se ci fossi per me.
Ma ci sei ?
Amore io sto piangendo perchè ho paura e non mi interessa un cazzo di nasconderlo.

Alberto,mi dispiace per te.. hai fatto molti errori ma 3 anni sono 3 anni,tre anni è una parte di vita.

Forse è solo oggi,che è un giorno di merda..

Ricordo le tue parole,ricordo i tuoi sorrisi o i tuoi sguardi,ricordo le tue lacrime.
Ricordo tutto.
Ed è tutto quello di cui ho bisogno.

lunedì 23 maggio 2011


appunti di guerra, stracciati ai bordi e carta gialla.. umida

I cento posti n bellezza,quando domani si ha l'exam più imortante e quando la testa fa sempre male,quando la notte si trema sempre e non si dorme e quando ti si chiudono gli occhi non appena abbassi lo sguardo sei arrivato al momento in cui dovresti fermarti - fermarmi, e farti - farmi delle domande.
Cosa succede in me ? Non lo so.
Di cosa ho bisogno ? Penso di saperlo,pensi che sia così facile anche per gli altri ? Forse è solo la situazione ad essere errata,forse è quello che non cerchi che ti farebbe stare bene perchè dai per scontato.
Forse sono circa 2000 km di distanza,una chitarra che non si accorda e che non suona come vorresti e poi stupidamente ti accorgi che sono le tue dita a non essere capaci.
Risate quando si parla di me,risate quando dormo in autobus,risate quando sbaglio qualcosa.
Lacrime quando penso alle serate che furono e alle serate che saranno e alle notti in cui si trema.

Forse sono troppo sensibile per dare vita ad una band HC,forse sarebbe arrivato il fatidico giorno,quello che ho da sempre aspettato e da sempre cercato di definirlo per farlo entrare nella TOP TEN,forse è proprio il momento in cui mescolo quello che penso a quello che sento che mi fa impazzire,forse forse.
Forse pone troppi equivoci,troppi giorni sbagliati e troppo.
Mi dispiace che tu non possa essere parte di me come ho sempre sperato, se il mio dolore fosse solo un costante gioco e poco di più.
I peccati si fanno in due,il peccato si fa da soli.
Il dolore,la gioia vivono in me,con loro anche tu.
Mi dispiace.

23 Maggio 2011
T U T T O A L T R O C H E G I O I A

Imparare a farcela da solo.

mercoledì 18 maggio 2011

E

Ecco ecco e ecco,sto ascoltando Eagle-Eye Cherry.
Ecco,adesso esco allo scoperto mi presento con la mia nuova teoria sul perchè il mondo è una circonferenza.
Dove tutto converge alla violenza,dove tutto perde di consistenza come nelle costanti secondarie,senza densità senza corpo.
No c'è molto da dire,c'è troppo da ascoltare.
Se il centro è la violenza,il raggio sarà la non violenza ? No! Il raggio sarà la secolarizzazione,un altro raggio sarà la coca cola e un terzo raggio saranno le mani fredde in agosto.
La circonferenza ha infinti raggi ? sì.
Il mondo è formato da infite cose ? sì.
Svelato l'arcano,il mondo è una circoferenza.
Questi sono sillogismi da considerare,i sillogismi fanno di questo mondo una capanna nella quale riposarci,riscalderci spaventarci ed odorarci.

Ripeto da quasi capo.
Mi trovo in questo momento in cui scrivo sul mio banco,banco scomodo di un istituto tecnico industriale,banco progettato per accogliere studenti e farli sentire a loro agio purtroppo il concetto di comodità è andato scemando negli anni e nessuno si è sbattuto per sedersi su quei cazzo di banchi e pensare,dannazione! Che comodità!
Annoiato dalla lezione nel menù del giorno riempio i quadretti del mio monocromo di frasi illeggibili da occhi inesperti / non miei.
Occhi che sanno leggere e riportare in digitale quanto ho scritto.
Scrivere è una liberazione,in questo momento mi devo liberare e non mi cito ovvero non mi leggo
Il momento in cui ero sul mio banco è svanito in poche righe trasportandomi qui,di fronte allo schermo,con le mani sulla tastiera.
Pochi secondi,giorni e situazioni diverse.
Questa volta mi è successo ancora,non comprendo più cosa è reale verametne da cosa non lo è + oramai.
Dai sono molto stanco,come promesso mi addentro nel letto.
Che c'è ne uno in più che non vuoi più impegnare

domenica 15 maggio 2011

Accesso agli ancestrali scritti

Here i am, ho trovato vecchi scritti.
Vorrei condividerli con voi ma non ricordando affatto di cosa parlino mi sentirei incoerente.
E' proprio il caso di dirlo: la coerenza è dono di pochi.
Chiedendomi perchè debba piovere ancora a Maggio,chiedendomi perchè mi sento di sapere ogni cosa di elettronica chiedendomi perchè debba rodermi la testa mi sento ora come mai deciso nel condividere quegli scritti.
Mi chiedo perchè ti piace darmi risposte gelate o velate

domenica 8 maggio 2011

Manifesto della mia situazione con divagazioni e memorie - parte 2b

Sono qui a pochi passi da te che risiedi in dei gradini di una chiesa anno mille: romanica.
Con pochi sguardi romantici mi saluti e subito di perdi in un discorso che non mi appartiene,che non conosco.
Ti guardo indaffarata mentre il mio compare forse stufo,forse stanco di quanto in teoria dovrebbe succedere, si sposta dal luogo anno 1170 per muoversi verso la piazza di più recente costruizione e con sufficente memoria storica per intraprendere un dialogo: qualora fosse necessario.

Mi perdo anche io negli sguardi casuali o negli sguardi che passeggiano per la piazza,ogni tanto il mio occhio si posa su qualche culo di una bella ragazza o su qualche sguardo contento ma stanco e voglioso di dialogo.
Ora ci sono io di fronte a te,non sai che straripo dalla voglia di parlare potresti fermarmi e parlarmi di quello che vuoi,vedrai riusciremo a fare un discorso, una conversazione senza che nessuno dica,pensi,voglia che io ci stia provando con te.
Dai va bene me ne vado,non voglio darti fstidio.

Con me non ridi mai è per questo che non riesco a farti fotografie belle, io continuo a non capire la mia posizione o quello che dovrei fare dannato nervoso di merda!
Se oggi pomeriggio mi chiudessi in casa ? che cazzo me ne frega ? tanto i compari non ci sono.
E tu neghi,non capisci che sei davvero come ti descrivo e mi dai le colpe per tutto e potrei farmi cadere un mattone in testa non se ne accorgerebbe nessuno,forse in classe: quando chiamato all'interrogazione non rispondo e rischiano un secondo sorteggio.
Ridi,ridi perchè io sono il tuo moroso e quindi non valgo come un tuo amico,perchè con me hai diritto di fare il bello e il cattivo tempo e io devo starmene zitto a guardare ed accettare ogni cosa che mi è imposta.
Sai tesoro ti stai sbagliando a comportarti così, con le tue decisioni prese per logiche che non mi appartengono,che non comprendo.
Non mi va di dilungarmi,al concerto non ci vado ma a te che ti frega? son sicuro: basterà che ti spiego la strada.
Faccio fatica a credere a certe cose che non vedo,che non sento.
Non credo in Dio,non so come posso credere alle persone.
Non ti preoccupare di chiedermi se ci sono,io che ti spaccio eventi a poco prezzo,non ti preoccupare della mia posizione in quel giorno a 500 metri da casa mia,sarò in casa a pensare e parlare con chi non conosco che sa darmi soddisfazioni che non capisco ma che posso capire se mi sforzo.
E mi sforzo perchè ottengo.
Cosa ottengo ? Niente.
Cosa voglio ? forse troppo.
Dammi un bacio e salutami che tanto non mi ascolti.

venerdì 6 maggio 2011

Manifesto della mia situazione con divagazioni e memorie - parte 2

Eccoci qui,siamo due pagine web aperte nello stesso momento.
Ci guardiamo,pensanti e sognanti anzi ci consulitiamo tutto quello che non vogliamo dirci o la forza per dircelo manca lo scriviamo con la speranza della prossima-lettura.
Questa è la mia seconda parte,in cui voglio spiegare i carattere e le linee essenziali di una essenza primaria chiamata saper vivere.

Il sole illumina il mio pomeriggio reso freddo dai primi di maggio e dal mio stato d'animo che mi conduce a comportarmi in modo ermetico e senza freno etico.
Io non intendo vivere con supporto neanche vivere con disappunto,non mi hai capito non so cosa fare per esplicartelo si chiama ermetismo ma non è detto che debba sempre essere interpretato male.
Mi fanno male "mah" "boh" "esco" "dove? boh" non c'è pericolo perchè alla fine mi danno fastidio troppe cose e non voglio certo essere io lo stronzo dittatoriale alla Pinochet ma senza crimini sull'umaità anche se a volte vorrei.
Non comprendi che quello che ti chiedo è dovuto ai tuoi comportamenti.
Facciamo così,stiam sbagliando tutto lo sai? ed è questo che sta portando noi alla rovina.
Devi spiegarmelo davvero.
I tuoi comportamenti acidi non li comprendo.
Ho le mani troppo fredde porco dio,riporterò il tutto tanto la finisco su di un quaderno come ogni cosa che scrivo qui nasce da lì. scuaste

Manifesto della mia situazione con divagazioni e memorie - parte 1

Dovrei studiare perchè ad una certa ora devo andaer via,devo stare con i miei amici perchè come dici tu tanto tra un po' ci lasceremo e quindi è bene coltivare quei rapporti che per 8 mesi ho trascurato.
Ho l'appuntamento con la morte e con il giorno in cui ci lasceremo,io sono una persona molto fortunata perchè tutti mi danno appuntamenti con orari stabiliti ed io posso adeguarmi in relazione a questi numeri separti da / o da : che scandiscono la nostra vita nella più assurda quotidinaità.
Parliamoci chiaramente,oggi è il 6/5/2011 e sono le 14:29 devo studiare le Antenne che sono essenzialmente dei circuiti risonanti e devo uscire almeno per le 16:00
Quindi come consueto e come abile conoscitore di demarcazioni temporali dovrò dosare il tempo am ia disopsizione per riuscire a fare tutto ed è per questo che adesso devo scappare.

Ma prima di scappare inizio con lo spiegare le situazioni tangibili che mi circondano.
Attorno a me accadono situazioni che non tutti possono capire scrutando come io li esterno al mondo,se preferisco pensare a cosa succederebbe se facessi una cosa in questo determinato momento non avrei timore di ridere.

Ci son cose che mi mandano in bestia altre che mi fanno male,ad esempio quelli che mi tagliano la strada in auto oppure i guidatori di mezzi pubblici.
Mi fa male il male e mi fa male pensare troppo a cose reali,preferisco pensare a cosa irreali o cose reali sporcate da cose irreali.
Dai, fatemi dire le mie stronzate.
E fatemi pensare alle mie stronzate.
Ti giuro e ti prometto che se leggerai con attenzione e con continuità quanto scrivo in queste e quelle e prossime righe capirai ogni cosa.
Tu lettore,tu amico o tu morosa o tu amante che va di moda avere.
Non ho amanti per il semplice fatto che non voglio averne, no dai per il semplice fatto che sono brutto e sono anche grasso.
Non mi petttino e non mi rado con regolarità,ho pantaloni sporchi ma le unghie curate almeno ci provo.

Mi danno fastidio le risposte vaghe a cose che  si sanno,per far presagire che non siamo costruiti e pensati ma casuali e precari.
Mi danno fasidio le risposte non date perchè troppo impegnati a fare altre cose di dubbia utlità
ADESSO SONO NERVOSO! VUOI PARLARMI ? PARLAMI NON VUOI PARLARMI DIMMELO E NON PARLARMI! MI MANDANO IN BESTIA LE CONVERSAZIONI CON TROPPI BOH DATI PER CONVENZIONE O PER LEALTA'
CHI PARLA DI LEALTA' A PROPOSITO ? SE DEVI INIZIARE UN DISCORSO NON INIZIARLO BASANDOTI SULLE TUE CONOSCENZE DEL NIENTE,HO CAPITO STAI ZITTO
va bene mi calmo e mi ammutolisco.













La chiave è una sola e apre le porte che conduno alla discussione,queste chiavi si chiamano avere voglia ed esiste un grande portachiavi chiamato: situazioni.
La situazione è il punto comune di incontro, le situazioni sono come medie matematiche e sono le voglie ad essere scarti quadratici medi, pensante e costruito mi baso sui numeri.
La mia vita è un numero, un numero reale complesso anzi no no un numero immaginario.
Mi si parla di auto difesa,ed ecco il mio modo per difendermi.
Non è con i pugni o con i calci che ti mando all'ospedale ma neanche con i miei metodi difensivi riflessivi positivi.
Io riesco a mandarti all'ospedale.
..no
Io riesco a diferndermi con le rime,se prima c'era la situazione che ti permetteva la visione di un sogno ora c'è il sonno e la paura di non.
Quindi ti alzi in piedi tra la folla di un teatro importante, ma lel uci sono ancora accese, il teatro. la tua classe. la gente che non ti conosce. gli attori di un teatro.
Ti alzi.
Ti guardi intorno e inizi il tuo discorso con un personaggio composto da 0 e 1.
Salve,ciao io cerco solo di difendermi perchè ho paura e non posso dirti quello che penso davvero perchè non mi capiresti, anzi perchè non so cosa penso ma uso la scusa del "non mi capiresti" per non cercare di sforzarmi di capire.
-primo vociferio riguardo il mio parlare-
Son grande lo so,son anche forte almeno di animo ma non posso proprio continuare con la speranza della pietanza che mi piace perchè quando vai al ristorante non sempre mangi quello che vuoi.
-prime risate, battute allusive sulla mia pancia e sulle pietanze-
Risopndo in modo elusivo e circonciso ma non è un vero a determinare il mio stato d'animo
Mi sono stancato di parlare,mi sono sfogato parlando possiamo sederci e per favore.. abbassate le luci che la commedia abbia inizio.
Da tutti e tutto.
e devo farcela da solo

mercoledì 4 maggio 2011

Sì io ho capito benissimo,non ti sei espressa male.
L'importante è la chiarezza,non ho voglia di scrivere.
Se oggi esco mi ammazzo dio cane 15.52 e tante lacrime,oggi è il 4 maggio, otto mesi.
L'importante è rimanere amici così possiamo vederci tutte le volte che vogliamo.. ah no