lunedì 31 dicembre 2012

Prosa o parafrasi ?

Tralasciamo la definizione dei due termini da cui seguirebbe anche una differenza stilistica di quanto segue e concentriamoci sulla lettura di quanto,appunto,segue.
L'importante alla fine dei conti è che tutto fili,che si abbia qualcosa da dire e da lasciare impresso e sicuramente una altra vagonata di concetti.
Ovvio, altrimenti saremmo tutti quanti scrittori.

Comunque sicuramente, per quanto parafrasi possa differire da prosa, entrambi hanno qualcosa in comune e non sono state scelte a caso come titolo del testo.
Ovviamente, non è da considerarsi un verso ma un ottimo modo per mettersi in gioco, per individuare con facilità punti comuni e punti discordanti.

Ho deciso di scrivere perchè ho necessità di fissare i miei pensieri, di esplorarmi grazie al potere delle lettere e perchè probabilmente stai dormendo.
Non sarò poetico, non lo sono mai stato e di sicuro la febbre - seppur mitigata dalla notte - non mi aiuta nell'intento.
Forse perchè "grazie" alla febbre mi sono addormentato ma ho visto il sole sorgere questa mattina presto mentre il tuo testino era ancora avvolto dalle coperte e dai pupazzini.
E' strano dormire lontani, nonostante il temperamento che Urbino dovrebbe averci dato, nonostante ormai la non-più-novità dormire lontani fa sempre effetto, un effetto negativo ovviamente.

Era un brutto periodo, la mia ex mi scrisse e io non nego il batticuore, lo stesso batticuore paragonabile a quando stai per decollare in aereo.
Perchè ? Perchè non si sa mai che cosa può succedere dopo, raggiungere una meta o spiattellarsi al suolo.
Sinceramente, visto il periodo e la persona, entrambe le cose potevano accadere nello stesso istante.
Ho la fortuna di saper ragionare in maniera razionale, quando so di poter contare su qualcuno e così non mi sono fatto incantare dalle parole ma ho saputo risponderle per le rime.
Purtroppo non ricordo che cosa ci scrivemmo, passo per passo, ma il senso - che è quello importante - te lo ho scritto più e più volte. 

Occorre capire per superare.

Sarebbe stato bello passare la giornata a leccarsi le ferite, un po' soffro al fatto che ieri non sei venuta da me ma non c'è problema, ti saresti potuta ammalare o non avere tempo per fare le tue cosine anche se non nego mi avrebbe fatto piacere un po' più di comprensione.
Ero ammalato e solo tu e i miei genitori sanno quanto sono una pallina quando ho la febbre e proprio per questo motivo che ora preferisco definire come scusante, mi avrebbe fatto piacere vederti.
Il non vederti, il sentirti lontana, il rileggere più e più volte quello che hai scritto, riconsiderare le situazioni mi ha spaventato.
Avevo certe sensazioni negli ultimi giorni che si sono avverate.
Avevo certe paure negli ultimi giorni che non si sono avverate, ma per quanto ancora ?
Sto male, a volte non so nemmeno se siamo amici.. figurati fidanzati.
La tua insicurezza deve essere compensata dalla mia sicurezza, così come la mia ansia deve essere mitigata dalla tua calma.
Pensa se riuscissimo ad aiutarci in questo senso, staremmo tutti e due molto meglio e potremmo avere ancora una storia fantastica.
E adesso fino a martedì non ci vediamo.. Non so come fare..
Vorrei correre da te, legarti a me e non farti andare a Firenze, perchè cip ha paura..
Quelle sensazioni di poche righe fa.
Io lo so che non sei davvero cattiva.. e se lo sei, lo sei solo con me e quindi forse sono io la causa.
Vorrei che tu fossi sveglia, vorrei capire cosa è successo ieri sera perchè davvero, la febbre non mi ha fatto ragionare molto.. e ho avuto parua che tu ti arrabbiassi.. ecco vedi?  anche questo avere paura della tua non-comprensione mi fa impazzire.
Vorrei una svolta nel 2013, vorrei fare più cose insieme, più iniziative, più uscite noi e amici.
Vorrei crescere un po' insieme.
Ma come faccio ? se ho ancora paura per sta sera ? Dopo quello che mi hai detto..

venerdì 28 dicembre 2012

La sensazione di paura, ogni tanto torna a farsi sentire.
Oggi, ad esempio, mi ha dato la buona notte

sabato 27 ottobre 2012

E' stata una lunga notte.

Sarei voluto stare con te, è stato duro prendere sonno sapendo che tu non c'eri.

Ho riguardato tutte le fotografie, mai avrei creduto di doverle riguardare con questi occhi.

Ho pianto, cazzo.

Ho pianto perché so che è finito tutto quanto e che ancora non riesco a rendermene conto, il tempo sembra interminabile adesso che non ho più nulla da fare,nulla da desiderare.
Tutti i giorni li passerò così, ad aspettare che tutto torni come una volta ma temo sia una battaglia persa.
Mi dispiace di non aver fatto tutto quello che mi hai chiesto, mi dispiace e ora rimpiango ogni secondo che avrei potuto passare con te.
Sono felice,un po', perché magari ora tu tornerai a vivere la tua vita tra gli amici, i concerti, la vita universitaria e quant'altro.
Io temevo Urbino, ci avrebbe diviso e lo ha fatto.
Non so esattamente che cosa aspettarmi dal futuro, del resto lo vedo abbastanza nero.
Un lavoro che non mi piace, pochissimi amici, pochi soldi, poco tempo, famiglia sempre incazzata, ripudio del mio corpo.. direi che possa bastare.

Ora come ora attendo un tuo SMS, con una faccina se è possibile.

Fa davvero tristezza tutto questo, il fatto che da un giorno all'altro ti senti mancare il terreno sotto i piedi.

Non ho fretta, tanto la mia occasione di darci un taglio ad una adolescenza - giovinezza sbagliata da principio la ho sprecata, ora non posso fare altro che aspettarne una altra anche se preferirei, aspettare.

Sentivo colmato quel senso di vuoto causato dai miei errori in passato, del resto la mia vita è sempre stata così da quanto mi ricordi io: sempre un periodo stupendo seguito da un periodo di depressione, questi ultimi 3 anni sono stati meravigliosi e l'80% è stato grazie a te (il 20%, no! Non ti conoscevo ancora! Ma so perfettamente che dovevo amarti già allora!) e allora fan culo il 20%, questi due anni con te sono stati fantastici, 100% fantastici.

Non rimpiango un cazzo, non ho ripensamenti ne rimpianti.

Ogni cosa che ho fatto la ho fatta perchè sentivo che era la cosa giusta, ed è stata così.

Unico pentimento, non aver passato tutti i giorni con te.

Io sono fiducioso, la mia piccola vita è racchiusa in un alone di debolezza,forza,magia e paura. Mi basta uscire una sera per non piangere ma appena metto piede in casa mi sento assalito dai ricordi e con una voglia di volare il più lontano possibile da farmi vibrare le membra.
Mi viene in mente una famosa e vecchia canzone di De Andrè che dice più o meno così:

E Vedrai una donna in fiamme e un uomo solo, e una lettera vera di notte falsa di giorno


Mi sembra passata una eternità, invece sono solo le 13.13, per il tempo non passa mai.
E' sempre così, mi mancano quando ero a casa tua ad aspettarti e ti scrivevo mille sms e tu tornavi tutta arrabbiata.. spennino stupido..

Spennino stupido..

Pagherei per sentirmelo dire ancora una volta..


venerdì 26 ottobre 2012

l'attesa

Niente è per sempre..

Ora inizio anche io a temere del mio futuro, di fronte a me parecchie strade mai battute mi invitano ad essere percorse, non conosco quelle strade e mi spaventano.. una più dell'altra.
Però ora siamo in ballo, che cosa devo fare ? Ballare, ma io odio ballare!
Eppure dovrà iniziare a piacerti, sarà il tuo piatto.

Vedi, parlando seriamente, mi sento abbastanza in dubbio sulla mia vita.
Io penso che le crisi esistano eccome e siano generate da infelicità e frustrazioni  non c'entra avere 50 anni o averne 20 o averne 80, tutti soffrono di crisi se non sanno gestirsi il proprio tempo, non sanno relazionarsi, non sanno se stanno spendendo il loro tempo in maniera utile e via dicendo.
Per quanto mi riguarda, non sto spendendo il tempo nella maniera più corretta.
La vita è un sola, non si può vivere "aspettando" perché non avverrà proprio un cazzo se non un violento terremoto (The Big One) o una altra esplosione nucleare.

Voi che cosa fareste ?

Io alla fine, aspetto.

mercoledì 10 ottobre 2012

Maledetti soldi.

Io sto male, sto male nel vedere la mia famiglia distruggersi per tante stupide cose come i soldi, sto male vedere la gente soffrire per i soldi, la gente fottersi e fottere per i soldi, la gente uccidere per i soldi.
Odio la civiltà del fottere, odio gli adulti che mi ricordano la mia giovane età e forse troppo tenera per capire quanto sia pessima la civiltà.

Siamo animali e siamo uomini, siamo quelli animali che per forma sono i più in grado di governare il mondo e ci è stata conferita la ragione.
Il nostro unico scopo è sorreggere il mondo, sorreggere chi abita il mondo dalle piante ai negri, dai cinesi ai pesci dobbiamo tutti aiutarci e mandare avanti il mondo e invece no.

Sotto il nome dei soldi ci stiamo distruggendo, non ci accontentiamo di essere felici e di permetterci una vita felice.

Sotto il nome dei soldi tutto va scemando, i rapporti sentimentali e relazionali ed anche i rapporti di sangue.

Ora scrivo, non so l'ora, scrivo mentre aspetto una tua telefonata.
Tu non mi capisci, forse non mi sono spiegato, ma sto soffrendo dentro perché la mia famiglia va a rotoli per colpa dei soldi, perché nessuno parla, perché ho rischiato la vita e ho dovuto pagare io perché "sono l'ultima ruota del carro".

Avrei voluto rimanerci sotto quando ho avuto l'incidente, non avrei visto i miei genitori litigare sotto il nome dei soldi e forse si sarebbero abbracciati perché gli mancavo.

Ora sono vivo e vegeto, sofferente e deluso da quanto davvero il mondo giri male e quanto, più il tempo passa più io ne faccio parte.

La verità è che il mondo mi piace, odio solamente l'egoismo.

Non vorrei dovermene andare, sto bene in questo mondo, mi piacciono i computer,le auto sportive e i cellulari.

Ma sento che purtroppo se davvero voglio vivere felice, forse, dovrei andarmene.

Ma dove ?

venerdì 31 agosto 2012

mai più mi accontenterò.
Voglio il massimo ora e darò il massimo.
Fanculo chi si accontenta

martedì 14 agosto 2012

Leggimi

Ieri sera ero lì, nella tua camera, ero da solo.
Mi sono fatto la doccia in casa tua, nel tuo bagno, con il tuo bagno schiuma e il tuo accappatoio arancione, mi sentivo felice.
Ero lontano da casa, dai miei genitori e dai miei amici e anche da te ma mi sentivo a casa.
Ho fatto la doccia con gli occhi chiusi e non particolarmente fredda, mi sono perso il tempo necessario.
Ho riflettuto su chi sono veramente, ovviamente non ho trovato una risposta o una chiave risolutiva ma sono felice di essermi reso conto di alcune cose agli occhi altrui forse banali, scontate, magari tu le hai già pensate ma ti sei chiesta come fa a non arrivarci ? è possibile, ma finalmente le ho capite da solo.

Penso sia importante capire le cose da soli, penso sia fondamentale.

Ho capito che non sono più la persona che due anni fa parlava con frasi fatte ma originali, non sono nemmeno la persona così sensibile.
Mi sono stufato di nascondermi dietro delle parole già pronunciate e ho scoperto che devo incanalare il mio nervoso in altre manieri, essere sensibile, piangere per molte cose mi sfugava ma rendeva le situazioni pesanti e difficili ad altri.
Perchè complicare la situazione ad altri quando sono io ad avere del semplice ma nero nervoso ?

Sono passati i minuti, guardandomi intorno, vedendo uan foto di me e te due anni fa a Firenze, le cose sono cambiate ma la cosa che è più sostanzialmente cambiata è la mia pancia.
Chi se ne frega, godo di buona salute, ho una ragazza bellissima, sono felice di questo.

Sono passati altri minuti, la puntata di chuck si caricava piano piano e io continuavo a pensare.
Ho pensato adu na cosa, ad un altro mi sono come illuminato.
Basta ansie, basta provocare ansie, basta avere paura di non avere tempo, basta avere paura di arrivare in ritardo perchè raramente i minuti sono decisivi.
Ho pensato inoltre che farsi dei problemi sul futuro è sbagliato, ho pensato che devo vivere giorno per giorno e staccare la sera con la mia piccola cip.
Pensare al suo faccino, i suoi piedini e i suoi sandalini che dice che non mi piacciono.
Preferisco immaginarla su due bei tacchi 12 con quei pantaloncini attillati che aveva ieri..
Così la voglio la mia spennina.
Ho pensato che la testa me la devo fasciare solamente quando si è rotta, non ora.

La cosa che più mi rende felice in tutta questa situazione è che queste due cose.. me le hai insegnate tu.

Permettimi di dirti che sono davvero felice di stare con te.

Non permettero mai più a nulla di rovinare il nostro rapporto, a partire dai miei problemi del cazzo inutili.

Ti amo, mi piace dirtelo.

Ti amo.
Io sono un gazpacho al pomodoro.
Sono frullato come un gazpacho ma non sono altrettanto freddo.
Sono morbido come un gazpacho al pomodoro, rosso come un gazpacho al pomodoro.

Sto in poco spazio,perchè sono alto 1 metro e sessanta e qualce altro centimetro.

Sono pesante come un gazpacho al pomodore con peperoni e cipolla.

Mi guardo intorno alla ricerca d qualcosa di stabile e trasformarlo nella mia base, è stato un anno pessimo ma sono felice di esserti stato vicino.

Spero di poter passare con te ancora tanti anni, anni sempre più felici e con meno pomodoro.

Lo spero davvero.
 

sabato 11 agosto 2012

1900 KM

Siamo tornati, dopo 1900 km insieme..
forse sarò meno testone.

Mi sento come se avessi perso un amico..

giovedì 19 luglio 2012

tanto male alla testa, vorrei capire certe cose, vorrei saper sempre cosa fare ed essere sicuro di me.

mercoledì 18 luglio 2012

ognuno ha i suoi problemi e i suoi difetti
Se non vi piaccio, ditemelo.. amici come prima

giovedì 12 luglio 2012

bisogna trovare una soluzione o davvero, si rischia il peggio per nulla

mercoledì 11 luglio 2012

Mega stufo di vedermi fallire sempre, mega stufo di non riuscire mai in nulla, di annoiarmi di tutto subito o mai.
Mega stufo di stare a guardare i successi altrui, mega stufo di farmi il culo per sentirmi dire che sono stupido, mega stufo di apparire goffo e impacciato.
Ormai ho preso questo treno e il capolinea non si vede

giovedì 5 luglio 2012

tempo

Penso che sia la prima volta nella mia vita in cui la scoppia mi testa, in cui penso penso e ripenso, in cui accavallo impegni,controllo orari,annoto su agente,sottolineo date, calcolo le ore.

Che cosa mi succede ?

Sto impazzendo davvero, ridatemi il mio tempo, sto vedendo la mia vita passarmi davanti inesorabilmente.

ridatemi il mio tempo

lunedì 2 luglio 2012

Domenica

La figura simbolica del dubbio, ciò che rappresento è il dubbio.
Che cosa ne devo fare della mia vita ? La sento davvero veloce, sempre qualche passo avanti a me, non è un problema finchè riesco ad afferrarla e saper scindere i momenti ma che cosa può accadere il giorno in cui mi sfuggirà dalle mani ? magari per qualche millimetro ?
Sarebbe sicuramente un bel problema, così si dice.

Scaricare con ben oltre un mese di ritardo un nuovo disco fa di me sicuramente una persona, qualche passo indietro, come sempre.

Davvero comunque penso - noto ed osservo come il tempo mi passi veloce tra le mani ed io, costretto, nel compiere cose che non mi importa che non mi gratificano, costretto ad acquistare merce per sentirmi un minimo appagato, costretto ad attendere i fine settimana alimentando così tale mito per qualche ora d'aria oppure le ferie, per qualche giorno d'aria.

Apparte comunque queste stronzate, la domenica è un gran bel giorno, peccato la sua durata sia così limitata.

Comunque ho ben deciso di ritirare fuori la mia reflex e mettermi da torno con la fotografia.
Unica cosa che ferma il tempo.
Devo riprendere questo bel vizio, fotografare, nel silenzio, nell'ombra.

Vediamo come vanno le cose, in attesa del giorno in cui moriremo tutti quanti


lunedì 11 giugno 2012

Come volete voi

Ma che cazzo volete tutti quanti da me ?
Che cosa è che dovrei dimostrarvi che non so dimostrarvi ?
Non sono abbastanza maturo ? Lasciatemi provare, vi dimostrerò il contrario.
Non vi va bene come penso ? Se non sapete neanche quanto sono sensibile.
Non vi va bene nulla ? Non so cosa farci, vi è passata la paura dell'incidente oppure la esorcizzate così ?

Come volete voi, davvero, come volete voi io non ne ho più di urlare

lunedì 4 giugno 2012

contro di un camion

E' successo, tanto prima o poi doveva succedere, tirandoci sempre in bocca prima o poi ci si fa male per davvero.
Purtroppo questa lezione la ho già imparata, molto tempo fa e ho capito che cosa bisogna fare peccato che quel giorno che ormai sono 4 giorni fa ma mi sembra così realirreal accaduto che quasi non mi capacito di esserci.
Peccato essersi schiantati contro quel camion.
Non ho un graffio, ma ho paura, ho timore, ho sentito andare via ogni cosa che amavo ma per fortuna sono ancora qua e non per un secondo vorrei aver pensato di preferire andare di là.

Ora mi sento stupido, mi sento di aver perso le mie facoltà e le mie capacità, mi sento ritardato, debole ed inutile più di quanto non mi sentissi già prima.

Inoltre, guardandomi intorno, mi sembra semplicemente sia stata una interruzione della routine un po' insolita ma pur sempre una interruzione di qualche ora.
Mi sembra un rallentamento produttivo, un deficit produttivo, delle ore perse.
Ora si ragione in lavoro,forza lavoro, non io, attenzione: non io ragiono così ma chi mi sta direttamente intorno.

Vorrei parlarne con i diretti interessati, fare capire che cosa cazzo stiano facendo.
perché, voglio dire, non si può rischiare la fottuta vita perché il lavoro è come una fede, non si può parlare comunque di lavoro in ospedale, non si può tornare a lavoro dopo l'ospedale con le gambe che tremano e "finire una cosa" e andare a casa in due auto diverse.
Questo mi ha ferito davvero tanto, perché poi anche se ne parlerei non verrei capito e questo alimenta il mio delirio di sensibilità del cazzo.
Che lo sia troppo ? Possibile, ma mi sembra ragionevole il mio discorso.

In questi giorni devo ringraziarti piccola spennina.
Sei davvero dolce.
Ho avuto davvero paura di perderti per sempre.
Per fortuna non ti ho persa.. vorrei piangere.. vorrei nascondermi, vorrei nascondermi per sempre.

Ora mi sento così debole, così fragile..

venerdì 20 aprile 2012

Sono anche oggi seduto sulla seda "nuova".
Anche oggi all'interno di un corpo che non mi piace,che non ti piace e che - per finire - non piace.

L'amore è strano.

Non parlerò di amore o di miei sentimenti parlerò di quello che sento ora, che se penso a Spennino io piango, se penso a tu che mi dici "qui" io piango.

Piangere, non era da me, non sapevo di essere sensibile.

Mi piace essere così, quando sono con te.

Il cielo sopra le noste teste è circa lo stesso, chissà se lo guarderemo ancora insieme.

Alla fine non mi hai proprio abbandonato, alla fine forse sarà il tempo a farci da padroni,sarà il tempo che saprà cosa è giusto per noi e questo è possibile.
Ieri sera il tempo non passava mai, sentivo l tue ditina come la prima volta nei sedili posteriori.
C'era un po' di vetro appannato, non troppo perchè li avevmo lasciati un po' giù..
C'erano i baci lenti, i baci per scoprirci,per conoscerci e per non dimenticare mai quste labbra, questi faccini..
C'erano i tuoi piedini freddissimi sotto le mie gambe.
C'era una macchina a 5 porte, comprata quando stavamo insieme, una mia felpa che hai portato più tempo te che io e c'erano tantissimi ricordi in quei forse 5 secondi che dentro di me erano in rewind.

La paura la sento, non lo nego, la sento scorrermi nelle vene, la sento ogni mattina ricordarmi che avrei dovuto apprezzare il doppio ogni cosa con te,sarei dovuto essere più bravo e più buono..

Sono molto triste a pensare che spennino e cagnino non potranno mai più essere tra le mie braccia, davvero, sono tristisismo.
Mi mancano quei giorni al lago di Bolsena, mi mancherà viaggiare con la mia piccola cip.

Ancora una volta in lacrime perchè è accaduto quello che non volevo accadasse, invece sì perchè alla fine la vita non è poi così facile neanche se hai 20 anni e non devi fare nulla perchè alla fine i problemi ce li creiamo noi, non lo so marea di frasi fatte o frasi false.

Desideri di volerci essere in ogni secondo della tua vita, non lo nego.

Buffo rileggere tutti i vecchi post anche quelli tristi, buffo davvero pensare che in tutto qesto tempo sono cambiate un sacco di cose, in meglio, in peggio, che sono ingrassato felicemente con te,che sono kilogrammi di estrema saluta, di coccole e di bacini.
Riguardare le vecchie foto oggi dopo averle viste neanche 2 settimane fa e aver pensato ad ogni immagine grazie, grazie, grazie, sono stati momenti fantastici non ho rimpianti di quello che ho fatto mi hai fatto crescere, anche se sono piccolo e tu lo sai, forse mi hai fatto passare i quasi 2 anni più veri della mia vita fino ad ora.

Io darò tempo al tempo.

Alla fine sono un eterno illuso.. lo so.. vaffanculo chicco, sei uno sfigato

sabato 14 aprile 2012

Non mi ero innamorato delle tue forme perchè sapevo che col tempo sarebbero cambiate
Mi ero, mi sono, innamorato di quello che sei.

Va bè.. purtroppo l'amore eterno non esiste

mercoledì 14 marzo 2012

Siamo arrivati a marzo, ho riscoperto l'importanza di una apparente inutile serie di caratteri su questo stupido spazio web.
Ho riscoperto il piacere della lettura e di leggere quello che scrivevi di me un tempo.

Sono triste ora perchè ho paura che le cose tra noi siano cambiate, seppure un minimo ma per tante volte a formare un tanto.
Ho solo 20 minuti per scrivere il casino che ho in te sta, sono fortunato perchè un po' te lo ho già detto ed ora attendo con estrema ansia una tua risposta che non sia "ok".

Ho esagerato, ho sbagliato è probabile, non volevo comportarmi in questa maniera cattiva.

Penso alle cose belle, a quando sei tornata da Londra 4 giorni senza vederti, senza sapere che in fondo eri ad un tiro di schioppo da casa mia mi sono sembrati una vita intera ad aspettarti.. ma poi sei scesa da quel fottuto aereo che solo Dio sa quanta paura avevo che cadesse e sei venuta da me e mi hai abbracciato e mi hai fatto due regali stupendi.
Una maglietta che mi farà diventare magrissimo
Uno dei miei film preferiti, in DVD da poter guardare tante volte con te, Cippino e la copertina di pile.

Quella sera eravamo noi due, ci amavamo un sacco, sarebbe stato bello andare al ristorante ma perchè ? Perchè amiamo mangiare e perchè ingrassare insieme significa amarci, questo è vero, ma è stupendo mangiare insieme anche degli gnocchi fangosi,anzi, troppi gnocchi fangosi al ragù.

Per fortuna non abbiamo invitato cippino, altrimenti ci avrebbe becchettato fino domani per quella roba che gli abbiamo fatto mangiare!

Ecco, noi siamo così e in fondo io lo so che noi siamo così e che ci piace esserlo così.

Fanculo a tutto quanto.

E' stupido scrivere oggi, lo so, dopo quello che mi hai detto ieri a riguardo ma mi hai fatto notare una cosa.. scrivere fa bene al cuore.
Non voglio che questo spazio sia un luogo ove parlare dei nostri problemi indirettamente, i nostri problemi si risolvono faccia a faccia e lasciando da parte ogni cosa brutta..

solo cose belle..

me lo hai insegnato tu.

Non siamo una coppia morbosa, non c'è nulla di morboso in noi due, solamente il desiderio di entrambi di stare bene insieme, ce ne siamo accorti in diverse situazioni.
Ti prometto di farti vedere delle coppie morbose.

Voglio volare a Praga insieme a te per dimostrati quanto valgo e quanto sono innamorato di te.
Portarti a Praga per me è un obiettivo e devo fare ogni cosa possibile per portarci.

Tu sei imporante per me.

è scaduto il tempo