mercoledì 3 settembre 2014

Distanti



Ricordi, di quella bella sera / in cui stesi guardavamo quelle stelle non cadere mai / di nuovo, abbiamo preso il sole con la scusa di / dimenticare di stare male / e di nuovo, ore e ore a ricordarci che ormai / ormai siamo distanti / e poi le lacrime ed una cena fredda nella piazzola / che poi a noi piace così.






Conoscere il nome di tutti i pelini non è facile, capire quando soffrono o sono malati con uno sguardo veloce è impossibile ma eri capace.
So che oramai il peso delle mie parole e dei miei modi di fare ha subito un vertiginoso cambiamento della gravità, di colpo su un'altro pianeta ed è sicuramente il caso di apprendere come si respira in assenza di ossigeno.
Il mondo è pieno di cose incredibili, spero di potercela fare.
So che è più facile vivere in apnea che imparare come si respira un altra aria.
Il fatto che la prospettiva è la stessa, si muore in entrambi i casi.
Preferisco morire provandoci o non provandoci ?
La verità è che avrei non voluto scegliere.
Ora vorrei che le attenzioni a te riservate siano vere, genuine perchè è quello che meriti.
So che probabilmente non è così, anzi, non lo so, lo spero e basta sotto sotto.
Vorrei che però fossero vere in modo da tornare a ricordare il tuo sorriso.
E' una delle cose più belle che ho visto negli ultimi 4 anni.
Ci sono momenti nella vita in cui bisogna prendere una forte decisione, piena di coraggio, c'è chi si butta da un aeroplano con un paracadute o da un ponte con un elastico o chi prova la fatica di una salita in bicicletta, tutto per dimostrare di avere coraggio.
Ci sono momenti nella vita in cui bisognerebbe dimostrare davvero di avere il coraggio, non sono contemplati, non sono considerati, quasi come fossero più semplici di un salto nel vuoto.

Mi getterei mille volte da un aeroplano, ora.

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